Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ha mostrato il suo interesse per gli sviluppatori di giochi che sfruttano una blockchain per determinate funzioni come, ad esempio, l’implementazione di token non fungibili (NFT). Inoltre, Sweeney, ha specificato che Epic Games è intenta ad accogliere videogiochi basati su tecnologia blockchain se e solo se gli sviluppatori rispettino le leggi vigenti e divulghino i propri termini.

 

La spiegazione di Tim Sweeney a The Verge

Il CEO di Epic Games ha spiegato a The Verge (rete statunitense di notizie, storie, guide, recensioni di prodotti e podcast) che Epic è disposta a lavorare con gli sviluppatori che usano NFT entro i limiti.

Nello specifico, Sweeney ha affermato: 

“[…] come tecnologia, le blockchain sono solo dei database di transazioni con un modello di business decentralizzato che incentiva a investire nell’hardware per espandere le capacità del database stesso. Questo è utile a prescindere dal fatto che un particolare uso abbia successo oppure no […]”

 

La posizione di Epic Games

L’Epic Games Store, creato dal colosso editore di videogiochi Epic Games e lanciato nel 2018, è una piattaforma che permette di acquistare la versione digitale di un videogame mediante un client desktop e conservarla in una libreria per scaricare e giocare titoli quando lo si vuole.

Epic non supporterà transazioni di criptovalute col suo sistema di pagamento, quindi gli sviluppatori dovranno trovare altre vie. Inoltre, è opportuno specificare che nell’immediato futuro l’Epic Games Store non ha piani per integrare la blockchain nel suo client.

Epic Games, come già spiegato lo scorso settembre dallo stesso Sweeney via Twitter, non è interessata al mondo degli NFT e questo vale però solo per i propri prodotti, come Fortnite.

Tuttavia, ciò non impedisce ad Epic di immaginare un futuro in cui queste esperienze saranno disponibili sull’Epic Games Store.

 

La soluzione di AIO

I cybercriminali sanno benissimo che le micro-transazioni online sono meno tracciabili.

The Indipendent e l’agenzia di cyber-sicurezza Sixgill sono venuti a conoscenza dell’enorme quantità di denaro riciclato all’interno del videogame Fortnite. Il gioco free-to-play di casa Epic Games offre la possibilità di acquistare oggetti consumabili mediante la moneta virtuale denominata “V-Buck”. Quest’ultima veniva utilizzata per riciclare valuta reale proveniente da carte di credito rubate.

Gli strumenti di AIO sono in grado di rintracciare transazioni sospette e, di conseguenza, segnalarle agli operatori.

In questo caso occorre citare l’Artificial Worker AW-ATM che identifica eventuali attività sospette nelle transazioni, grazie ad un monitoraggio ed un’analisi continua.

 

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Fonti:

“Epic accoglie i giochi basati su blockchain, ma non aspettatevi NFT di Fortnite”, Cointelegraph, 18/10/2021