La normativa antiriciclaggio riguarda sempre più anche il settore del gioco d’azzardo.
Ne sa qualcosa International Multi-Media Entertainments (IMME), società coinvolta in scommesse e lotterie tramite una licenza d’esercizio concessa dalla Gambling Commission.
Cosa ha portato alla sospensione totale della licenza
A seguito di una revisione della licenza, iniziata nel 2020, la Commissione ha concluso che intendeva procedere con la revoca della stessa. La decisione della Commissione di sospendere la licenza d’esercizio è stata presa il 16 marzo 2020 a causa delle preoccupazioni relative al rischio presentato dalla gestione dell’attività di IMME e ai continui problemi di conformità emersi.
Le accuse verso IMME
I problemi più gravi riscontrati dalle indagini riguardano sicuramente alcune irregolarità in materia AML da parte di IMME che:
- ha violato le condizioni della sua licenza;
- era inadatta a svolgere le attività autorizzate;
- operava in modo incoerente con gli obiettivi statutari delle licenze per tenere la criminalità fuori dal gioco d’azzardo, per garantire che il gioco d’azzardo sia condotto in modo equo, sicuro e aperto, e per proteggere i bambini e altre persone vulnerabili dal danno o dallo sfruttamento del gioco d’azzardo;
- non è riuscita a presentare delle prove riguardo alla provenienza di alcuni fondi per i depositi considerevoli di un cliente (raddoppiati tra Settembre e Ottobre 2018).
Il parere della Gambling Commission
Attività illecite di questo tipo sono state pubblicamente condannate da Helen Venn, Direttore Esecutivo della Gambling Commission, che ha affermato l’importanza di far rispettare le regole per tutte le aziende coinvolte nel gioco d’azzardo a protezione della comunità e dell’economia. Provvedimenti molto duri saranno presi per tutte quelle società che non rispetteranno la normativa AML.
Fonti:
“Giochi, Uk: gravi carenze della normativa antiriciclaggio, operatore perde la licenza”, Agipronews, 29/12/2021